12 Novembre
Nel golf è in corso una vera e propria rivoluzione per il calcolo del sistema handicap (attualmente ne sono presenti 6 compreso l’EGA utilizzato in tutta l’Europa continentale e quindi anche in Italia) al fine di arrivare a un unico sistema di calcolo mondiale.
Le diverse Federazioni nazionali hanno potuto autonomamente definire il momento dell’entrata in vigore del nuovo sistema (entro comunque il 31.12.2020) e la nostra FIG ha ritenuto opportuno farlo decorrere dal prossimo 15 dicembre anche per consentire tutti gli aggiornamenti e adeguamenti ai programmi software che gestiscono i risultati delle molteplici gare.
Senza entrare troppo negli aspetti tecnici e nei complessi algoritmi che definiranno il nuovo handicap di ogni giocatore, ricordiamo i punti principali di questa vera e propria rivoluzione per tutti i giocatori per i quali attualmente vige l’”Incremental Systems”, nel quale le variazioni di handicap in su o in giù avvengono dopo ogni gara in base al risultato ottenuto (ciò vale dal 2016 solo per i giocatori cosiddetti competitivi con HCP inferiore a 18,5).
Con il nuovo unico sistema mondiale l’handicap di tutti i giocatori sarà dato dalla media degli 8 migliori risultati conseguiti nell’arco delle ultime 20 gare e pertanto sparirà la famigerata “virgola” (in particolare ogni punteggio Stableford ottenuto avrà un differenziale lordo standard- SDG)-che indicherà l’handicap giocato in quel giorno e che concorrerà a stabilire la suddetta media).
Se siete curiosi di calcolare il vostro nuovo HCP in base a questo sistema, accedendo in Area Riservata sul sito Federgolf potrete vedere i vostri risultati di tutte le gare disputate. Non considerate il punteggio Stableford conseguito, ma il valore SDG: prendete gli 8 migliori SDG delle ultime 20 gare, la media indicherà il vostro nuovo handicap, rappresentativo della vostra prestazione golfistica recente, buona o meno buona che sia (vedete l'esempio a fondo pagina).
Un altro aspetto da segnalare è che per il calcolo dell’handicap varranno sia le gare da 18 buche che quelle da 9.
L’handicap iniziale massimo rimarrà di 54 e ogni Federazione potrà definire il numero minimo di gare/risultati necessari per il calcolo del primo handicap da assegnare al giocatore.
Nel caso manchino i 20 risultati il calcolo dell’handicap avverrà sui risultati presenti, considerando circa il 40% dei risultati migliori; le gare 4plm continueranno a valere per l’handicap.
Rimarrà un eventuale aggiustamento dei risultati in base alle condizioni anormali del percorso e del meteo (attuale CBA che avrà un altro nome) e l’handicap di gioco potrà variare da campo a campo in base alle specifiche difficoltà del percorso.
Queste saranno quindi le principali novità che entreranno in vigore dal prossimo mese di dicembre per il nuovo sistema di calcolo dell’Handicap ma quello che di certo non cambierà è che bisognerà continuare a imbucare tirando meno colpi possibili!
Buon gioco a tutti!
Vedi la Circolare FIG del 12 novembre:
Circolare-n.-24-nuovo-sistema-hcp-2020
